Descrizione
Salvatore D’Incertopadre nasce a Napoli il 14 novembre 1952. Qui frequenta l’Istituto per elettrotecnici “Alessandro Volta” e nel 1971 si iscrive alla facoltà di Ingegneria dell’Università “Federico II” di Napoli. Il 2 luglio 1979 si trasferisce a Latina per lavoro, avendo trovato occupazione come impiegato tecnico presso la Marconi Italiana di Cisterna. In seguito al trasferimento, non termina gli studi universitari. Iscrittosi alla Cgil nell’ottobre del 1979, nel novembre del 2004 approda al vertice di quella pontina che guiderà fino al novembre del 2012. Nel 2015 pubblica il suo primo libro, Il sindacalista, con prefazione di Susanna Camusso, e nel 2016 il secondo: Due padri, due figli. Una famiglia tra Napoli e Latina; l’anno seguente dà alle stampe Via delle zite 18. Non sono diventato uno scugnizzo e nel 2018 La Camera del Lavoro del Lazio meridionale dal dopoguerra al terzo millennio e Maciste. Da Cisterna a Stalingrado. Nel 2019 esce Freccia Rossa e Ercole. Il cavaliere di Cisterna e nel 2020 Nura e Sansone. Bombe su Terracina. Nel 2021 pubblica Il commissario Talenti. Omicidio in tangenziale, nel 2022 Esuli. Da Pola a Latina e Quota 883 e nel 2023 I fantasmi di Salò, Lo rifarei ancora e Nome di battaglia Brenta.
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